| Gallette del marinaio |
| Ingredienti |
300 grammi di farina 00
50 grammi di farina di mais
200 grammi di semola di grano duro
15 grammi di lievito
150-170 ml di acqua
15 grammi di sale
100 ml d'olio |
| Preparazione |
Mettiamo gli ingredienti in una ciotola e mischiamoli bene. Aggiungiamo poi l'acqua (non fredda, a temperatura ambiente o tiepida) e facciamo una "palla" da impasto.
Lasciamola riposare 20 minuti coperta da un canovaccio asciutto.
Tiriamola poi in una sfoglia tra i 3 e i 5 mm di spessore.
Bucherelliamola con una forchetta, poi prendiamo un coppapasta di 4 cm di diametro (va bene anche un bicchiere) e facciamo le forme. Dovrebbero venire tra 25 e 30 gallette.
Mettiamo in forno (che abbiamo preriscaldato a 200 gradi) e cuociamo almeno 10 minuti comunque fino a quando le gallette non saranno lievemente dorate in superficie.
Se le vogliamo usare per il cappon magro, dobbiamo inumidirle in un vassoio basso con 65 ml di aceto e 125 ml d'acqua. |
| Commento |
Le gallette del marinaio sono una tra le preparazioni più antiche della Liguria e di Genova. Perché si chiamano così? Perché dure e resistenti erano il pasto che i marinai si portavano in viaggio, da ammorbidire con varie zuppe e preparazioni, tra cui spicca il cappon magro.
Le gallette del marinaio sono una tra le preparazioni più antiche della Liguria e di Genova. Perché si chiamano così? Perché dure e resistenti erano il pasto che i marinai si portavano in viaggio, da ammorbidire con varie zuppe e preparazioni, tra cui spicca il cappon magro.
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fonte: GenovaToday |
Alcune ricette di questa pagina sono di mia invenzione.
Altre derivano da libri, internet, o dalla memoria.
Sono raccolte qui perché le ho eseguite almeno una volta e le consiglio anche a voi.
Fulvio