Per prima cosa sbollentiamo in abbondante acqua salata gli spinaci.
Dopo averli cotti qualche minuto, scoliamoli con una schiumarola e teniamo da parte l'acqua di cottura che ci servirà in un secondo momento.
Strizziamoli davvero bene e mettiamoli in una ciotola. In una boule versiamo un cucchiaio di pangrattato, la farina, il parmigiano [5] e insaporiamo con un po' di sale e noce moscata.
Quindi uniamo la ricotta, gli spinaci tritati e le uova sbattute con la forchetta.
Iniziamo a mescolare questi ingredienti e gradualmente aggiungiamo ancora due cucchiai di pangrattato cercando di ottenere un composto morbido e omogeneo quanto più possibile. Tritiamo con il coltello o una mezzaluna uno spicchio d'aglio e qualche foglia di prezzemolo, quindi aggiungiamo gli spinaci e tritiamo anch'essi. Passiamo ora alla composizione vera e propria dei rabaton: infariniamo un piano lavoro o un tagliere e prendiamo poco composto alla volta. Lavoriamolo con le mani in modo da formare uno gnocco allungato dalla forma cilindrica di circa 7 cm di lunghezza poi passiamolo nella farina. Rimettiamo sul fuoco l'acqua di cottura degli spinaci e quando giunge ad ebollizione, mettiamo a cuocere i rabaton: quando risalgono a galla, come degli gnocchi tradizionali, scoliamoli e posizionamoli in una pirofila precedentemente imburrata (noi ne abbiamo utilizzata una di 20x20 cm di larghezza)Cospargiamo con un po' di parmigiano grattugiato, mettiamo su ogni rabaton un fiocchetto di burro e spezzettiamo qualche foglia di salvia.
Cuociamo in forno già caldo a 180° per circa 10-12 minuti [12], giusto il tempo che il burro si sciolga, la superficie risulti dorata e si formi una sottile crosticina croccante..
Calcolate che la dose per persona prevede sette rabaton. In alternativa possiamo condirli con sugo di pomodoro e parmigiano. Cuocendoli in forno sempre una decina di minuti a 180° |